Description
Il libro prende le mosse dall’utilizzo integrato delle geotecnologie applicate all’Archeologia dei Paesaggi, al fine di fornire una ricostruzione della strada romana Catania-Agrigento, con un’enfasi particolare sul sito di Sofiana (probabilmente la mansio Philosophianis citata nell’Itinerarium Antonini) ed il territorio ad esso pertinente. I risultati del presente lavoro suggeriscono che la strada possa essere stata costruita in età Augustea, probabilmente nell’ambito della riorganizzazione della Provincia voluta da Augusto all’indomani della sua vittoria su Sesto Pompeo. Da questa prospettiva, insediamenti protourbani come quello di Philosophiana, la cui cultura materiale mostra un grande afflusso di prodotti provenienti dall’Africa e dal Mediterraneo orientale, potrebbero essere visti sotto una nuova luce, come parte di un programma più ampio basato su nuove esigenze politiche e di scambio. Ciò potrebbe anche, in parte, spiegare il declino di alcuni centri come quello di Morgantina ed il sorgerne di nuovi come quello di Philosophiana.
This book focuses on the integrated application of geotechnologies and landscape archaeology to the goal of providing a reconstruction of the Roman road that connected Catania and Agrigento, with an emphasis on the central site of Sofiana (probably the mansio Philosophianis cited in the Antonine Itinerary) and its hinterland. The results of this study suggest that the road was built in the Augustan age, probably in the context of the reorganization of the Province undertaken by Augustus after his victory against Sextus Pompey. From this perspective, urban-type settlements such as Philosophiana, the material culture of which shows an intensive supply of products from Africa and the Eastern Mediterranean, should probably be seen in a more nuanced light, as part of a larger programme based on new trade and political needs. This may also partly explain the demise of some settlements, such as Morgantina, and the rise of others, such as Philosophiana.AUTHOR
Marco Sfacteria è Dottore di Ricerca in Scienze Archeologiche e Storiche Antiche presso l’Università di Messina. È membro di vari progetti archeologici in Sicilia, Toscana e Calabria. I suoi interessi scientifici riguardano soprattutto le dinamiche insediative in Sicilia tra l’età romana ed il medioevo e l’applicazione delle geotecnologie alla ricerca archeologica.
REVIEW
‘Proposes a very interesting methodological approach that could be used elsewhere in the Mediterranean for the study of ancient roads.’ Dr Michele Matteazzi, Catalan Institute of Classical Archaeology (ICAC).
‘Uses several types of evidence, and assembles a useful apparatus of maps, plans, photographs etc. that supports the reconstruction of the ancient road proposed by the author.’Peer reviewer.